
Nota applicativa - Sensori di pressione nelle presse idrauliche
Le presse idrauliche utilizzano un cilindro per generare grandi forze meccaniche.
Sfruttano la legge di Pascal, in cui la pressione applicata a un fluido confinato si estende a tutto il fluido, le presse idrauliche applicano una forza meccanica moderata a una piccola area di sezione trasversale, che viene trasferita a un'area più ampia nel cilindro idraulico. Ciò consente al cilindro di generare una pressione maggiore in uscita rispetto a quella d'ingresso. Le presse idrauliche vengono utilizzate in molte operazioni di produzione e occupano meno spazio rispetto alle presse meccaniche. Comunemente vengono utilizzati nelle applicazioni di tranciatura, punzonatura e forgiatura. In queste applicazioni, è importante il movimento preciso del cilindro con una pressione che in genere supera i 200 bar (3000 psi). Una pressione troppo bassa creerà parti difettose e una pressione eccessiva potrebbe anch'essa portare a creare parti difettose insieme all'usura precoce del macchinario e ad un aumento dei tempi di fermo macchina.
LA NOSTRA SOLUZIONE
Per controllare al meglio la posizione del cilindro, in genere viene utilizzato un sensore di pressione su entrambi i lati dello stesso. Questi sensori dovrebbero essere attrezzati per gestire pressioni elevate e picchi di pressione, oltre ad essere accurati e ripetibili con una lunga durata. L'utilizzo di sensori di alta qualità può aiutare a ridurre al minimo la scarsa qualità delle parti e a prolungare la durata del macchinario.
Sensata Technologies, leader mondiale nei sensori di pressione, ha sviluppato il PTE7100 ideale per l'uso in applicazioni idrauliche, comprese le presse. Il PTE7100 presenta un design ermetico della porta di pressione con diverse opzioni di connettori, precisione BFSL di ±0.25% e temperature operative dei fluidi comprese tra -40°C e 125°C. Il PTE7100 dispone anche di un'opzione di damping per attutire i picchi di pressione estremi e ha una durata garantita di ≥10 milioni di cicli con test positivi fino a mezzo miliardo di cicli.