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Ridurre le perdite d'acqua con i sensori di pressione

28 agosto 2024

La disponibilità delle risorse idriche rimane una preoccupazione globale significativa. Secondo la Banca Mondiale, 2.5 miliardi di persone non hanno accesso a strutture igienico-sanitarie migliorate e quasi 1 miliardo fa affidamento su fonti di acqua potabile non sicure.

Questo problema è stato aggravato dai cambiamenti climatici, con gravi siccità che colpiscono sempre più regioni in tutto il mondo. Mentre i paesi si sforzano di mitigare gli effetti del cambiamento climatico, l’attenzione si sta rivolgendo anche alle reti di approvvigionamento idrico e alle infrastrutture che le supportano. Un elemento critico di questa discussione è la questione dell’acqua non fatturata e il suo impatto sui servizi pubblici.
L'acqua non fatturata si riferisce a tutta l'acqua prodotta ma persa prima che raggiunga i consumatori. Questa perdita può essere attribuita a guasti nelle tubature, errori di fatturazione o altri fattori.

Gli studi indicano che ogni giorno vengono persi circa 346 milioni di metri cubi di acqua, pari a circa il 30% dei volumi del sistema idrico globale. Solo negli Stati Uniti e in Canada le perdite ammontano in media a 119 litri pro capite al giorno. Riconoscendo l’entità di questa sfida, le aziende di servizi stanno esplorando una gamma di soluzioni per tutelare le infrastrutture.
Uno degli approcci più efficaci è migliorare il monitoraggio dell’utilizzo direttamente al contatore.

Soluzione

Essendo l'ultimo anello della catena delle infrastrutture idriche, il contatore dell'acqua è perfettamente posizionato per funzionare come stazione di monitoraggio per aiutare a prevenire perdite d'acqua non legate alle entrate. Poiché molti contatori dell’acqua sono già dotati di comunicazione wireless a fini di fatturazione, sono adatti a fungere da soluzioni tecnologiche intelligenti, favorendo l’adozione di normative sulla misurazione intelligente in diversi paesi europei.

Integrando la tecnologia di rilevazione della pressione nei contatori dell’acqua, è possibile rilevare potenziali perdite, monitorare l’uso eccessivo di acqua dovuto a perdite e raccogliere dati in tempo reale sulla distribuzione dell’acqua misurando il flusso in ogni singola casa.
La mappatura di questi dati aiuta a ottimizzare il funzionamento della pompa dell'acqua e a migliorare l'efficienza complessiva. Tuttavia, incorporare un sensore di pressione all’interno di un contatore dell’acqua presenta delle sfide.

Il sensore di pressione 129CP di Sensata è progettato specificatamente per soddisfare queste esigenze, offrendo un design compatto con un consumo energetico estremamente basso per aumetare al massimo la durata della batteria. La sua struttura resistente garantisce che il sensore possa resistere a condizioni difficili, inclusi ambienti ad alta condensa e frequenti colpi d'ariete, per una durata da 10 a 15 anni con una perfetta integrazione nel PCB del contatore.
Man mano che i contatori dell’acqua intelligenti diventano sempre più diffusi, queste funzionalità avanzate consentiranno ai servizi di pubblica utilità di mitigare gli effetti dell’acqua non generata dalle entrate, a vantaggio sia dell’ambiente che della loro efficienza operativa.

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