Guida rapida ai sensori di gas

I sensori di gas sono dispositivi elettronici che rilevano e identificano diversi tipi di gas.

Sono comunemente usati per rilevare gas tossici o esplosivi e misurarne la concentrazione. I sensori di gas sono componenti OEM parte di sistemi integrati più grandi impiegati nell'industria e negli impianti di produzione per identificare fughe di gas e sono normalmente collegati a un allarme acustico o interfaccia. I sensori di gas variano ampiamente in termini di portata, dimensioni, tecnologia e capacità di rilevazione. A seconda degli ambienti e delle funzioni previste, l'aspetto e il processo di rilevazione possono variare notevolmente tra sensori.

COME FUNZIONANO

I sensori di gas possono essere progettati e sviluppati con diverse tecnologie e principi di funzionamento, i più rilevanti dei quali sono:

• Semiconduttore - Per capire cos'è un sensore a semiconduttore, dovremmo prima sapere cos'è un semiconduttore. Un semiconduttore si riferisce a un materiale la cui conduttività elettrica è compresa tra quella di un conduttore e un isolante a temperatura ambiente.
  I semiconduttori sono utilizzati in circuiti integrati, elettronica di consumo, sistemi di comunicazione, generazione di energia fotovoltaica, applicazioni di illuminazione, conversione di potenza e altri campi. Per esempio, un diodo è un dispositivo fatto di semiconduttori. Nel vuoto (senza interferenze esterne), ci sono molti elettroni all'interno del materiale semiconduttore che possono condurre elettricità. Dopo che il semiconduttore entra in contatto con l'aria, assorbirà l'ossigeno e l'ossigeno catturerà e fisserà quegli elettroni nel semiconduttore.
  Quando gli elettroni sono fissati dall'ossigeno, la resistenza del semiconduttore aumenta; quando il gas di interesse reagisce con l'ossigeno e gli elettroni ritornano al semiconduttore, la resistenza del semiconduttore diminuisce. La variazione di resistenza è correlata alla concentrazione di gas. Misurando la variazione di resistenza del semiconduttore, è possibile conoscere la corrispondente quantità di gas. >>> VEDI PRODOTTI CORRELATI <<<
• MPS™ Spettrometria delle proprietà molecolari (MPS™) è una tecnologia brevettata da NevadaNano Inc. Il chip incorpora una serie brevettata di micro-cantilever con elementi di rilevazione piezoelettrici integrati che forniscono attuazione elettrica e rilevazione della frequenza di risonanza.
  Il monitoraggio della risonanza è un modo altamente sensibile per misurare masse molto piccole.
  Una serie di sensori può essere monitorata elettricamente in modo affidabile e a basso costo grazie all'esclusiva configurazione piezoelettrica presente nei sensori MPS.
  Con il suo robusto design industriale, l'MPS non si deteriora col tempo, non è avvelenabile e non richiede manutenzione per tutta la sua durata. >>> VEDI PRODOTTI CORRELATI <<<
• Elettrochimico - I sensori elettrochimici utilizzano una reazione chimica per misurare la concentrazione di un gas specifico in un ambiente. I sensori elettrochimici funzionano reagendo con il gas di interesse e producendo un segnale elettrico proporzionale alla concentrazione del gas. Composto da due elettrodi (un elettrodo di lavoro e un controelettrodo), il sensore funziona consentendo alle molecole cariche di passare attraverso un sottile strato di elettrolita. >>> VEDI PRODOTTI CORRELATI <<<
• NDIR - I sensori di gas NDIR (Non-Dispersive Infrared) rilevano la diminuzione della luce infrarossa trasmessa che è proporzionale alla concentrazione di gas. Questa trasmittanza, il rapporto tra l'energia della radiazione trasmessa e l'energia incidente, dipende dalla concentrazione del gas target. La luce infrarossa che non interagisce con il gas target passa attraverso il filtro di riferimento. La differenza tra l'intensità della luce trasmessa in queste due larghezze di banda viene convertita in concentrazione di gas. >>> VEDI PRODOTTI CORRELATI <<<
• Catalitici - I sensori catalizzatori hanno due elementi fondamentali: un rivelatore che contiene un materiale catalitico sensibile ai gas infiammabili e un elemento compensatore che è inerte. I gas combustibili bruciano in presenza di ossigeno solo sul rivelatore, provocando un aumento della temperatura e un corrispondente aumento della resistenza elettrica.
  La temperatura e la resistenza del compensatore inerte rimangono le stesse. Viene formato un circuito che include entrambe gli elementi e viene regolato un resistore variabile per mantenere l'equilibrio in aria pulita. Quando i gas combustibili aumentano la temperatura del rivelatore aumenta la sua resistenza, provocando uno squilibrio nel circuito che produce un segnale di tensione in uscita. La forza relativa di questo segnale può determinare la concentrazione di gas infiammabili. >>> VEDI PRODOTTI CORRELATI <<<

DOVE

I sensori di gas OEM sono ampiamente utilizzati come componenti principali nei sensori di gas portatili e fissi: si tratta di dispositivi essenziali per rilevare perdite di gas pericolose per il personale che lavora in impianti industriali come gli impianti petrolchimici e farmaceutici. HVAC-R applicazione per rilevare perdite di refrigeragas nt - Idrogeno, metano e butano sono gas infiammabili comuni negli impianti industriali Oil&gas: l'elenco delle applicazioni viene aggiornato ogni giorno e si prevede che la domanda del mercato dei rilevatori di gas crescerà ancora di più negli anni a venire.

Sotto questa prospettiva noi di GVZ Components abbiamo sviluppato la linea di rilevatori MLD, si tratta di un rilevatore specificamente tarato per rilevare i gas più richiesti in ambito HVAC e non solo. Utilizza diverse tipologie di sensori gas per soddisfare al meglio le richieste dei clienti in termini di capacità di rilevazione, durata, prezzo e prestazioni.

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Forniamo anche un'ampia gamma di sensori di gas e supportiamo tecnicamente i nostri clienti nello sviluppo delle proprie applicazioni.