Metis risolve il problema della rottamazione anticipata di veicoli elettrici usati

Metis, uno dei massimi esperti nella tecnologia dei sensori di batteria, ha affrontato il problema della rottamazione insostenibile e inutile dei veicoli elettrici usati

Metis Engineering, uno dei massimi esperti nella tecnologia dei sensori per batterie, ha affrontato il problema della rottamazione insostenibile e non necessaria dei veicoli elettrici usati a causa dell'accesso limitato del mercato automobilistico ai dati sulla salute delle batterie dei veicoli.

La società ha sottolineato la mancanza di informazioni trasparenti sulla salute della batteria dei veicoli elettrici, che impedisce a consumatori, concessionari e assicuratori di valutare con precisione le condizioni della batteria, con conseguente inutile rottamazione dei veicoli elettrici anche dopo collisioni minori.

Fino ad ora, il mercato dei veicoli elettrici usati non disponeva di un metodo efficace per fornire ai consumatori dati chiari sullo stato di salute della batteria di un veicolo. Di conseguenza, le compagnie assicurative affrontano l'incertezza nella valutazione di potenziali danni alla batteria, che spesso portano a svalutazioni prudenti, anche se i veicoli hanno percorso solo pochi chilometri. Questa pratica non solo aumenta i premi assicurativi per i consumatori, ma contribuisce anche a sprechi inutili, minando i principi dell'economia circolare che sono alla base dell'industria dei veicoli elettrici.

Metis Engineering ha sviluppato Cell Guard per affrontare questo problema. Questa soluzione innovativa, la prima del suo genere sul mercato, è un sensore basato su CAN che può essere facilmente integrato in quasi tutti i sistemi di batterie. È dotato di un accelerometro in grado di misurare il carico d'urto e la durata fino a +/-24G.

L'unità compatta, di dimensioni simili a una scatola di fiammiferi, è un sensore unico che fornisce informazioni accurate e dettagliate sullo stato di salute di una batteria agli ioni di litio. Trasmette i dati dell'incidente attraverso un'interfaccia CAN configurabile a un'unità di controllo, come l'ECU del veicolo. Ciò consente una valutazione più approfondita delle condizioni della batteria per il riutilizzo, riciclaggio e la gestione delle richieste di risarcimento.

Queste informazioni possono rivoluzionare il mercato della rivendita di veicoli elettrici usati, fornendo agli acquirenti una chiarezza fondamentale per prendere decisioni informate in merito alle condizioni del pacco batteria e ai requisiti di manutenzione.

Joe Holdsworth, CEO di Metis Engineering, ha dichiarato: "Il rischio imponderabile relativo allo stato di salute della batteria nei veicoli elettrici è uno dei principali ostacoli alla crescita del mercato dei veicoli elettrici usati. Fornendo a consumatori e assicuratori informazioni senza precedenti sullo stato della batteria, Cell Guard consente di prendere decisioni consapevoli riducendo al minimo le incertezze relative a danni da collisione minori. È una soluzione rivoluzionaria che colma il divario tra assicuratori, consumatori e industria dei veicoli elettrici".

Sviluppato seguendo processi certificati ISO26262 e ISO Automotive Standards, Cell Guard è prodotto nel Regno Unito in condizioni rigorose di controllo della qualità per soddisfare gli ordini di un numero crescente di OEM e fornitori di livello 1, dove viene utilizzato nelle applicazioni di tipo ASIL B.

Cell Guard è anche in grado di rilevare lo sfiato delle celle, un segno precoce di guasto catastrofico della batteria, riducendo significativamente il rischio di fuga termica. A differenza degli attuali sistemi di monitoraggio delle celle della batteria (BMS) che in genere offrono solo sensori di temperatura e tensione, Cell Guard monitora una serie di parametri ambientali necessari per garantire il funzionamento ottimale della batteria, tra cui VOCs, variazioni di pressione, umidità e punto di rugiada.

Con Cell Guard, Metis Engineering sta definendo un nuovo standard per il monitoraggio avanzato dello stato della batteria nei veicoli elettrici e nei sistemi di accumulo dell'energia.

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